Pulire gli asparagi e scartare la parte bianca e dura al fondo. Tenere da parte le punte e tagliare a metà i gambi nel senso della lunghezza. In un apadella far soffriggere l'aglio nell'olio e nel burro, aggiungere i gambi, un po' d'acqua e coprire col coperchio Dopo circa 7-8' di cottura aggiungere le punte e lasciar cuocere ancora per 5-6' o fino a quando gli asparagi non sono pronti. Durante la cottura girare i gambi in modo che prendano bene a doratura.
A proposito, nel caso in cui vi stiate chiedendo da dove arrivano questi adorabili piatti con le streghette e i gatti, vi informo che li ho dipinti io, l'anno in cui sono andata a vivere con Pollo. Il gatto in realtà è uno solo, ed è ispirato alla gatta (bastardina) tipo siamese che vive con noi, anche se poi dopo è arrivato il nostro gattone ufficiale (che in realtà è il mio vero grande amore, ma non ditelo a Pollo) che è nero col pancino e il musetto bianco... come gatto Silvestro solo che di chiama Yukari (Yuka per chi volesse risparmiare una sillaba). Come mai ho dato un nome da femmina ad un gatto maschio? Semplice, quando era cucciolo e ancora non si lasciava toccare -figurarsi essere preso in mano per essere 'controllato'-, io ero convinta/speravo che fosse una gattina. Poi il nome è rimasto quello, perchè in effetti il micio non sa che è un nome da femmina, e non lo saprà mai a meno che non legga Paradise Kiss o impari il Giapponese.
A proposito, nel caso in cui vi stiate chiedendo da dove arrivano questi adorabili piatti con le streghette e i gatti, vi informo che li ho dipinti io, l'anno in cui sono andata a vivere con Pollo. Il gatto in realtà è uno solo, ed è ispirato alla gatta (bastardina) tipo siamese che vive con noi, anche se poi dopo è arrivato il nostro gattone ufficiale (che in realtà è il mio vero grande amore, ma non ditelo a Pollo) che è nero col pancino e il musetto bianco... come gatto Silvestro solo che di chiama Yukari (Yuka per chi volesse risparmiare una sillaba). Come mai ho dato un nome da femmina ad un gatto maschio? Semplice, quando era cucciolo e ancora non si lasciava toccare -figurarsi essere preso in mano per essere 'controllato'-, io ero convinta/speravo che fosse una gattina. Poi il nome è rimasto quello, perchè in effetti il micio non sa che è un nome da femmina, e non lo saprà mai a meno che non legga Paradise Kiss o impari il Giapponese.
1 commento:
Ohmioddio, leggi pure la Yazawa. Sei il mio idolo!
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