lunedì 23 agosto 2010

Parmigiana Cremosa


Sono rimasta in bilico tra il postare o meno questa ricetta, perchè è stato un secondo esperimento di parmigiana e di ricette vegan per la parmigiana ce ne sono a pacchi. Comunque, visto che sono riuscita a prepararla in tempi da record insieme a due primi -uno per me e uno per Pollo, 45' minuti prima di cominciare una cena con degli ospiti, ho deciso che tale sforzo andava perlomeno segnalato.
Perciò…

Ingredienti (x4 o 6 persone):
400 ml crema di farro;
150 ml ca besciamella di soia;
farina;
farina di mandorle;
lievito alimentare in scaglie;
1 melanzana grossa (o 2 piccole);
pomodori cuori di bue (a me ne sono serviti 5 ma erano piuttosto piccoli);
pangrattato;
burro vegetale, sale e olio evo q.b.

*prima di passare oltre devo fare una precisazione riguardo le porzioni: io devo comunque fare i conti e riempire la teglia che ho, però alla fine della fiera, Pollo ne ha prese due razioni durante la cena e poi quando ho dovuto ritirarla, ho dviso quanto era avanzato in 4 porzioni -forse un po' piccoline- che ho fatto entrare in quattro cocottine di coccio. Altra cosa riguarda i pomodori. Ovviamente in base alle fette che si fanno, alla forma e alla dimensione dei pomodori, possono servire più o meno pomodori; per evitare di rimanere alle strette perchè vi mancano due fettine per coprire il giro o di mangiarvi le dita perchè ne avete preparati troppi, vi consiglio di prepararne due-tre per volta e tenere degli altri pomodori a portata di mano.

Procedimento:
Lavare la melanzana e tagliarla a fette. Disporre le fette su una teglia coperta con la carta da forno -anche se sono un po' ammassate non importa, non perdete tempo a fare 2 infornate- salarle, metterle in forno a 100°-140° e lasciarle lì per 5'-10' minuti o finchè non si ammorbidiscono. Nel frattempo prendete la vostra amica ciotolina e versate i 400 ml di crema di farro, 2 cucchiai di farina, 2 i farina di mandorle e due di lievito alimentare in scaglie e cominciate a mescolare con la frusta da cucina. Deve venire una cremina piuttosto densa già prima di aggiungere la besciamella di soia, perciò aggiungete ancora farina, farina di mandorle e lievito alimentare (in proporzioni uguali) fin quando la cosa non vi soddisfa. Poi aggiungete la besciamella di soia: la quantità scritta negli ingredienti è puramente indicativa, perchè io di solito la metto ad occhio, solo per addensare ancora meglio la crema e per farla insaporire di più. Aggiungete ancora uno o due cucchiaini di sale -assaggiate per eventuali correzioni- e tenete da parte.
Lavate e pelate i pomodori, scartate i semini -senza impazzire- e affettateli.
Preparate la teglia ungendone il fondo e spargendo un velo di pangrattato. A questo punto le melanzane dovrebbero già essere pronte, perciò si più cominciare a comporre il tutto. Il primo e l'ultimo strato devono essere di pomodoro, per il resto è semplice: pomodoro, sale, melazana, cremina e così via fino all'ultimo strato i pomodoro, che dovrà essere salato e poi coperto con quello che vi rimade della crema. Cospargete la superficie con un velo di lievito alimentare e sopra un velo di pangrattato, vesate dell'olio a filo in modo uniforme sul pangrattato con l'aiuto di un'oliera per evitare di allagare l'opera e poi disponete dei fiocchetti o, seriuscite, dei veli sottilissimi di burro su tutta la superficie. Infornate -il forno dovrebbe essere ancora caldo, sennò preriscaldate- a 140°-150° per 30'. Alla fine, se non si è già formata al crosticina, 'auitatela' mettendolo ancora 5' -o quanto serve- sotto il grill.

DIETA: Giorno 6

6° Giorno:

al risveglio: una tazza di acqua a temperatura ambiente con il succo di 1/2 limone.

Colazione:
2 Pesche

1/2 Mattina:
spremuta d'arancia

Pranzo:
[60g] quinoa con pomodorini e menta

Cena:
-ristorante-

Lo so, sono le 5 e 11, ma proprio non riesco a dormire. Oggi, in preda ad una conversione anti-zuccheri, ho preso due volte il caffè senza zucchero. Il risultato? Sono in piedi dalle 3,47. Vabbè, ho capito che devo totalmente eliminare anche il caffè. Però avevo le mie ragioni per berlo, oggi pomeriggio sono andata a fare shopping all'Outlet di Vicolungo e quando mi sono fatta una pennica in auto che è durata da Gassino fino all'uscita dell'autostrada. Quando sono scesa dall'auto stavo deambulando, tanto che sono entrata nel negozio della Bialetti per vedere le pentole e sono rimasta 10' minuti a osservare delle padelle prima di rendermi conto che erano tutte di teflon. Allora ho capito che un caffè ci stava tutto. Il secondo caffè non ha spiegazioni… perciò non ve lo posso spiegare.
Poi… bhe, cena al ristorante, a Biandrate, un'osteria che fa cucina Toscana -con specialità di carne- ma dove fanno delle zuppette di legumi che ti rimettono al mondo. O almeno le facevena -e le rifaranno- durante l'autunno e l'inverno- quando ero stata lì la prima volta-. Così mi sono trovata ai ferri corti e ho mangiato i pici con i funghi porcini.

Comunque… a parte questo genere di tonterie, vorrei ringraziare tutti coloro che questa settimana si sono fermati a visitare questo buffo blog. Per me- come, immagino, per tutti quelli che scrivono un blog- avere delle persone che vengono a curiosare, da' un senso a quello che faccio e che scrivo. Dopotutto non si può dire 'condividere' se non hai nessuno che vede ciò che fai. Perciò vi ringrazio tantissimo -missi-missimo- e spero che tornerete a curiosare di tanto in tanto questo piccolo spazio.
Monkey Icon

sabato 21 agosto 2010

DIETA: Giorno 5

5° Giorno:

al risveglio: una tazza di acqua a temperatura ambiente con il succo di 1/2 limone.

Colazione:
2 Pesche

1/2 Mattina:
spremuta d'arancia

Pranzo:
[60g] riso Thai integrale con sesamo e salsa di soia

Merenda:
10g Mandorle

Tea Time:
tisana di Tarassaco

Cena:
"Caroselli Vellutati"
"Funghetti Anticipo d'Autunno"

Questa sera ci saranno ospiti a cena, perciò anche la mia dieta dovrà essere scenografica! E la ricetta che ho scelto fa anche parte delle 452 cookin', un altro piccolo progresso, no? Oggi grande shopping -casalingo- con la mamma… E per Pollo.. bhe, lui ha ancora mezza teglia di Maccheroncini, non può certo lamentarsi, vero?

venerdì 20 agosto 2010

Pasticcio di Maccheroncini al Forno

Ingredienti (x2 persone):
200g crema di farro;
100g besciamella di soia;
farina bianca;
farina di mandorle;
lievito alimentare in scaglie;
250g maccheroni (o altra pasta simile);
burro vegetale;
olio evo, sale e pangrattato q.b.

Procedimento:
In una ciotola versate la crema di farro e aggiungete un cucchiaio di farina bianca, uno di farina di mandorle e uno di lievito alimentare. Il gioco più o meno e questo: con una frusta dovete amalgamare i tutto e ottenere una cremina densa, perciò dovrete aggiungere farina, farina di mandorle e lievito in quantità uguale fino a quando non diventa consistente. Io ho fatto ad occhio ma credo di aver messo circa tre cucchiai di ogni cosa. A questo punto salare con un cucchiaino raso di sale fine e assaggiare. Dopo aggiungere la besciamella di soia. Io l'ho aggiunta un po' per volta per aumentare la consistenza della crema ma, come ho scritto, sono abbastanza sicura di averne messi 100g. Girare ancora bene con la frusta.
A questo punto mettete a cuocere la pasta, preriscaldare il forno a 160° e preparate la teglia da infornare ungendo il fondo d'olio e spargendo un velo sottile di pangrattato. Quando la pasta è pronta scolarla e versarla nella ciotola amalgamandola bene con la crema; se necessario aggiungere ancora della besciamella. Trasferire il tutto nella teglia, schiacciare leggermente con un cucchiaio in modo da appiattire la superficie. Spolverare un velo di lievito alimentare e un'altro di pangrattato. Distribuite l'olio su tutto il pangrattato, meglio con un'oliera per dosarlo bene. Per ultima cosa distribuite il burro a piccoli fiocchi su tutta la superficie (farà una crosticina deliziosa). Infornare a 160° e lasciare per 15' più 5' sotto il grill, o fino a quando non forma una bella crosticina dorata.
Fin lì tutto bene, la parte triste arriva quando i piatti si svuotano perchè… non ce n'è più.
Monkey Winks

DIETA: Giorno 4

Un po' piove… un po' non piove… Il cielo si fa grigio all'improvviso e poi dopo un po' torna silenziosamente a fare spazio a qualche raggio di Sole. Perchè c'è il Sole là sopra -da qualche parte-. Le nuvole camminano tra le colline, non ne so esattamente il motivo, probabilmente cercano di capire se sia o meno il momento buono per cambiare stagione, passano… decidono se fermarsi… Non mi stupirei se da un attimo all'altro sentissi rumore di ferraglia e vedessi sbucare dalle nuvole il castello errante di Howl, che si sposta stanco salendo e scendendo lungo le valli. C'è molto silenzio. Tutti trattengono il fiato e non sanno se accogliere l'autunno o aspettare pazienti ancora qualche giornata d'estate…
Le nuvole si spostano lente verso Superga… i rami degli alberi, ondeggiando, le salutano.

4° Giorno:

al risveglio: una tazza di acqua a temperatura ambiente con il succo di 1/2 limone.

Colazione:
150g susine

1/2 Mattina:
spremuta d'arancia

Pranzo:
[60g] "Quinoa Allegra al Limone";
"Rosella Carosella"

Merenda:
10g Mandorle

Tea Time:
te zenzero e limone

Cena:
zuppa di miso con spaghetti di soia

Bruco Bello, Pomodoro e Carosello

Ingredienti (x1 persona):
1/2 pomodoro cuore di bue;
1/2 carosello
1 cucchiaio di lievito alimentare in scaglie;
1 cucchiaio di farine di mandorle;
3-4 foglie basilico;
sesamo;
sale e olio evo q.b.

Procedimento:
Pelare il carosello con il pelapatate e armarsi di pazienza per sbucciare il pomodoro. Togliere i semi del carosello con un cucchiaio ed eliminare anche i semi del pomodoro. Affettare carosello e pomodoro riducendoli a fettine sottili. In una ciotolina mescolare il lievito alimentare e la farina di mandorle. A questo punto non resta che disporre le fettine direttamente sul piattino in quest'ordine: pomodoro - sale - carosello - sale - spolverata di lievito e farina di mandorle - pomodoro…Una volta finito il bruco spolverare ancora con il misto di lievito e farina di mandorle. Tritare con il coltello le foglioline di basilico e disporle sul bruco formando una 'cresta'. Finire con una spolverata di semi di sesamo e un filo d'olio evo.

Questo simpatico bruco è nato per convincere Pollo a mangiare i caroselli: non gli piacciono affatto ma io devo per forza farli perchè che ne hanno portati un sacco. Letteralmente. E anche se mi piacciono non posso mica mangiarli tutti io!

Rosella Carosella

Il carosello è un cetriolo molto dolce e saporito che -per quanto ne so- viene dalla Puglia. A me piace molto in insalata e ho fatto l'errore di dirlo alla mamma di Pollo. Dico 'errore' perchè, nella sua immensa bontà e gentilezza, la mamma di Pollo tende inevitabilmente ad esagerare con le quantità. Questa tendenza produce risultati problematici, come il sacco (sono circa 6kg -non esagero, li ho pesati-) di caroselli che al momento si trovano giù in tavernetta. Questa sera, nel tentativo di farli sparire, li ho usati per fare due ricettine: una per Pollo e una per me. Per lui ho dovuto lavorare parecchio perchè non gli piacciono affatto i caroselli -io non posso mangiare da sola sei chili di simil-cetrioli in 2-3 giorni-, mentre per me ho fato un'insalatina veloce e leggera -anche perchè sono a dieta!!!

Ingredienti (x1 persona):
100g carosello;
50g pomodoro cuore di bue;
sesamo;
sale e olio evo q.b.

Procedimento:
Si prepara il carosello sbucciandolo con il pelapatate ed eliminando con un cucchiaio i semi (un po' come si fa per il melone). Affettatelo a spicchi sottili e disponetelo su un piattino formando una rosellina: non è difficile, basta disporre in cerchio le fettine! Tagliare il pomodoro a pezzetti e disporlo al centro della rosellina. Salare e spargere un po' di sesamo. Versare un filo d'olio e servire.