Pungono, sporcano, non si sa quante foglie togliere, si anneriscono subito… All'inizio i carciofi sono un po' un punto interrogativo. Ecco perciò una piccola guida per non rimanere troppo stupiti di fronte a qualcosa che in realtà è piuttosto semplice.
Per prima cosa è importante scegliere dei bei carciofi. È importante scegliere dei carciofi dall'aspetto fresco e con le foglie tenere. I carciofi belli hanno una gambo bello sodo e la parte bianca interna è chiara e ampia. Potete osservarli o, banalmente, guardare il prezzo: purtroppo i carciofi di primo taglio costano molto di più in certi casi anche il doppio. Se li fate cotti possono andare bene anche quelli un po' più economici, ma guardate comunque che non abbiano un aspetto orrendo. Mentre se volete preparare un carpaccio o usarli per il pinzimonio… non potete fare a meno di usare i più belli.
Cominciate a pulire i carciofi ricordandovi di una sola cosa: se avete paura di farvi male, vi farete male. Non abbiate paura di sporcarvi o di pungervi, le spine sono solo sulle punte: se non le toccate non vi farete male.
Tagliare il gambo e cominciate a sfogliare i carciofo fino a quando arriverete alle foglie che hanno la base più chiara e la parte superiore più rosea.
Tagliare la punta un po' più in alto della metà.
Spelare la base del carciofo: tagliarla tutta è un peccato perchè molto saporita!
Tagliare il carciofo a metà e incidere il cuore per togliere la peluria all'interno. Incidere -con delicatezza- le foglie interne che (e se) hanno la punta. Preparare una ciotola con acqua fredda.
Affettare finemente il carciofo e buttare subito dentro le fettine appena tagliate. Questo impedirà che si anneriscano. Per migliori risultati affettare una metà alla volta e, se pulite più di un carciofo alla volta, ricordate di tagliarne uno alla volta così non si anneriranno.
Per prima cosa è importante scegliere dei bei carciofi. È importante scegliere dei carciofi dall'aspetto fresco e con le foglie tenere. I carciofi belli hanno una gambo bello sodo e la parte bianca interna è chiara e ampia. Potete osservarli o, banalmente, guardare il prezzo: purtroppo i carciofi di primo taglio costano molto di più in certi casi anche il doppio. Se li fate cotti possono andare bene anche quelli un po' più economici, ma guardate comunque che non abbiano un aspetto orrendo. Mentre se volete preparare un carpaccio o usarli per il pinzimonio… non potete fare a meno di usare i più belli.
Cominciate a pulire i carciofi ricordandovi di una sola cosa: se avete paura di farvi male, vi farete male. Non abbiate paura di sporcarvi o di pungervi, le spine sono solo sulle punte: se non le toccate non vi farete male.
Tagliare il gambo e cominciate a sfogliare i carciofo fino a quando arriverete alle foglie che hanno la base più chiara e la parte superiore più rosea.
Tagliare la punta un po' più in alto della metà.
Spelare la base del carciofo: tagliarla tutta è un peccato perchè molto saporita!
Tagliare il carciofo a metà e incidere il cuore per togliere la peluria all'interno. Incidere -con delicatezza- le foglie interne che (e se) hanno la punta. Preparare una ciotola con acqua fredda.
Affettare finemente il carciofo e buttare subito dentro le fettine appena tagliate. Questo impedirà che si anneriscano. Per migliori risultati affettare una metà alla volta e, se pulite più di un carciofo alla volta, ricordate di tagliarne uno alla volta così non si anneriranno.
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