Il Panpepato è l'impasto che si usa tradizionalmente nel periodo Natalizio. Arriva dai paesi del Nord Europa, ed è un magnifico concentrato di tutte le atmosfere che associamo al Natale, alla neve, a piccoli gruppi di baite dai tetti a punta arrampicate sulla montagna o che si ergono al centro di una pianura coperta di neve…
Si fa la casetta di Panpepato (la vendono all'Ikea -ovviamente da montare- tra gli alimentari svedesi) e i si preparano i biscotti da offrire o da regalare. Esiste anche una versione del Panpepato 'italiano' di origine umbra ma è totalmente diverso da quello di cui sto scrivendo ora.
Ingredienti
(x 230 biscotti circa ):
250g burro vegetale;200ml melassa**;400g zucchero;2C cannella;2cc cardamomo;2cc pimento;1cc noce moscata;2cc zenzero grattugiato;100ml acqua;1cc lievito per dolci;700g farina integrale.x la glassa:1 busta (125g) di zucchero a velo;1C acqua.Procedimento:
L'impasto si prepara prima, ha bisogno di riposare in frigo almeno per una notte, meglio se per 1 o 2 giorni.
Pestare finemente i grani e le spezie nel suribachi -o in un mortaio- e unirle allo zucchero in un recipiente abbastanza capace. In un padellino sciogliere il burro nella melassa scaldando su fuoco molto basso. Versare il contenuto nel recipiente con lo zucchero e rimestare fino a quando non è ben diluito. Aggiungere l'acqua e mescolare ancora. Unire la farina e il lievito e lavorare l'impasto fino a quando non sarà liscio e omogeneo. Coprire la ciotola con della pellicola trasparente e metterla in frigo.
Con queste dosi l'impasto risulterà piuttosto liquido, la prima volta mi sono un po' spaventata aspettandomi un risultato più denso e ho aggiunto molta farina ignorando la raccomandazione del libro di non aggiungerne troppa. Alla fine l'impasto era molto denso e facile da lavorare e, una volta cotto, è rimasto compatto e croccante. La seconda volta ho seguito le istruzioni del libro e ho lasciato l'impasto molto molle. È stato molto difficile ritagliare le formine, e nel forno i bordi si sono allargati deformandole. Alla fine i biscotti sono rimasti un po' più friabili. Paragonando i risultati, e gli sforzi fatti per lavorare, onestamente preferisco l'impasto più denso. Per ottenerlo basta incorporare poco a poco altra farina fino a quando non raggiunge la consistenza simile all'impasto della pasta frolla.
Dopo il periodo di riposo, tirare fuori l'impasto dal frigo e preriscaldare il forno a 180°. Stendere l'impasto sulla tavola e ritagliare le formine, spostarle su una teglia coperta di carta da forno e infornare per 9'-10'. Consiglio di usare due teglie (o una teglia e la leccarda del forno) per alternare le infornate in moda da avere il tempo di preparare la teglia successiva mentre la prima è in forno e per far raffreddare un po' i biscotti prima di metterli da parte.
Prima di procedere e decorare tutti i biscotti lasciateli raffreddare, meglio se lasciate da parte il lavoro per riprenderlo il giorno successivo.
Preparare la glassa amalgamando una busta di zucchero a velo con un cucchiaio d'acqua. Deve rimanere molto molto denso. A questo punto potete prendere una
sac a poche e mostrare la vostra abilità di mastri pasticceri, oppure…
...potete usare questo pratico soffietto fatto apposta per decorare con la glassa e divertirvi senza maledire il momento in cui vi è venuta l'idea di decorare a mano 200 biscottini!!!
Lasciar asciugare la glassa per qualche ora prima di appoggiare i biscotti l'uno sull'altro.
Ora non rimane che confezionare i vostri regalini come più vi piace o esporre la vostra opera all'interno di una raffinata campana per dolci!
**'melassa'_ se intendete preparare questi dolci per il periodo natalizio, consiglio caldamente di procurarsi la melassa con molto anticipo: si trova nei negozi di alimentari biologici e ha la brutta abitudine di sparire dagli scaffali già dai primi giorni di Dicembre. Nei negozi per 'melassa' si intende melassa di canna da zucchero, se preferite un'alternativa preparate la vostra
melassa usando il succo di melagrana. Il risultato finale è eccellente!!!
(*) la versione originale di questa ricetta è tratta da
'Magie d'Inverno' di
Nina Dreyer Hensley, Jim Hensley, Paul Løwe ed.
Luxury Books.