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sabato 1 gennaio 2011

Buon 2011!!!

Un caloroso abbraccio e tanti auguri per il nuovo anno a tutti i miei lettori, alle amiche e a tutti coloro che mi sono vicini!!!
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Auguri!

giovedì 30 dicembre 2010

il Panpepato*

regalini_3

Il Panpepato è l'impasto che si usa tradizionalmente nel periodo Natalizio. Arriva dai paesi del Nord Europa, ed è un magnifico concentrato di tutte le atmosfere che associamo al Natale, alla neve, a piccoli gruppi di baite dai tetti a punta arrampicate sulla montagna o che si ergono al centro di una pianura coperta di neve…
Si fa la casetta di Panpepato (la vendono all'Ikea -ovviamente da montare- tra gli alimentari svedesi) e i si preparano i biscotti da offrire o da regalare. Esiste anche una versione del Panpepato 'italiano' di origine umbra ma è totalmente diverso da quello di cui sto scrivendo ora.

Ingredienti (x 230 biscotti circa ):
250g burro vegetale;
200ml melassa**;
400g zucchero;
2C cannella;
2cc cardamomo;
2cc pimento;
1cc noce moscata;
2cc zenzero grattugiato;
100ml acqua;
1cc lievito per dolci;
700g farina integrale.

x la glassa:
1 busta (125g) di zucchero a velo;
1C acqua.

Procedimento:
L'impasto si prepara prima, ha bisogno di riposare in frigo almeno per una notte, meglio se per 1 o 2 giorni.
Pestare finemente i grani e le spezie nel suribachi -o in un mortaio- e unirle allo zucchero in un recipiente abbastanza capace. In un padellino sciogliere il burro nella melassa scaldando su fuoco molto basso. Versare il contenuto nel recipiente con lo zucchero e rimestare fino a quando non è ben diluito. Aggiungere l'acqua e mescolare ancora. Unire la farina e il lievito e lavorare l'impasto fino a quando non sarà liscio e omogeneo. Coprire la ciotola con della pellicola trasparente e metterla in frigo.
Con queste dosi l'impasto risulterà piuttosto liquido, la prima volta mi sono un po' spaventata aspettandomi un risultato più denso e ho aggiunto molta farina ignorando la raccomandazione del libro di non aggiungerne troppa. Alla fine l'impasto era molto denso e facile da lavorare e, una volta cotto, è rimasto compatto e croccante. La seconda volta ho seguito le istruzioni del libro e ho lasciato l'impasto molto molle. È stato molto difficile ritagliare le formine, e nel forno i bordi si sono allargati deformandole. Alla fine i biscotti sono rimasti un po' più friabili. Paragonando i risultati, e gli sforzi fatti per lavorare, onestamente preferisco l'impasto più denso. Per ottenerlo basta incorporare poco a poco altra farina fino a quando non raggiunge la consistenza simile all'impasto della pasta frolla.
Dopo il periodo di riposo, tirare fuori l'impasto dal frigo e preriscaldare il forno a 180°. Stendere l'impasto sulla tavola e ritagliare le formine, spostarle su una teglia coperta di carta da forno e infornare per 9'-10'. Consiglio di usare due teglie (o una teglia e la leccarda del forno) per alternare le infornate in moda da avere il tempo di preparare la teglia successiva mentre la prima è in forno e per far raffreddare un po' i biscotti prima di metterli da parte.
Prima di procedere e decorare tutti i biscotti lasciateli raffreddare, meglio se lasciate da parte il lavoro per riprenderlo il giorno successivo.
Preparare la glassa amalgamando una busta di zucchero a velo con un cucchiaio d'acqua. Deve rimanere molto molto denso. A questo punto potete prendere una sac a poche e mostrare la vostra abilità di mastri pasticceri, oppure…

soffietto_1

...potete usare questo pratico soffietto fatto apposta per decorare con la glassa e divertirvi senza maledire il momento in cui vi è venuta l'idea di decorare a mano 200 biscottini!!!

decorati

Lasciar asciugare la glassa per qualche ora prima di appoggiare i biscotti l'uno sull'altro.

biscotti stelline

Ora non rimane che confezionare i vostri regalini come più vi piace o esporre la vostra opera all'interno di una raffinata campana per dolci!

sacchetti_1

**'melassa'_ se intendete preparare questi dolci per il periodo natalizio, consiglio caldamente di procurarsi la melassa con molto anticipo: si trova nei negozi di alimentari biologici e ha la brutta abitudine di sparire dagli scaffali già dai primi giorni di Dicembre. Nei negozi per 'melassa' si intende melassa di canna da zucchero, se preferite un'alternativa preparate la vostra melassa usando il succo di melagrana. Il risultato finale è eccellente!!!

(*) la versione originale di questa ricetta è tratta da 'Magie d'Inverno' di Nina Dreyer Hensley, Jim Hensley, Paul Løwe ed. Luxury Books.

domenica 26 dicembre 2010

... Servizio Catering!

Per la sera di st. Stefano siamo andati a casa di un nostro amico che si chiama Stefano. Mooolto originale… Comunque sono stata felicissima perchè ho dovuto preparare parte della cena nella sua grande cucina accanto al camino: un sogno!!! L'altra parte l'ho diligentemente preparata a casa mia e sono arrivata a destinazione con una cesta piena di ingredienti e padelle che faceva tanto 'servizio catering'!

servizio catering

Il menu della serata è stato:

Antipasto
Insalata di Puntarelle con Pesto di Prezzemolo e Anacardi

Primo
Foglie di Carciofo con Carciofi moridi

Secondo
Seitan brasato

Dolce
Panforte di Siena
(gentilmente scelto -senza latte nè uova- dal padrone di casa)

catering montato

Abbiamo giocato a Taboo e ho scoperto di essere davvero brava! Adoro i giochi dove vinco io!!!

sabato 25 dicembre 2010

venerdì 24 dicembre 2010

Vigilia di Natale 2010

menu vigilia 10 copia

Io ho sempre festeggiato la vigilia con la mia mamma e con il mio papà a casa. Cenavamo insieme e aspettavamo la mezzanotte per dare il tempo a Babbo Natale di arrivare e lasciare i regali, poi li aprivamo insieme. Quando sono andata a vivere con Pollo ho cercato di mantenere questa tradizione. Senza alcun successo, purtroppo. Tuttavia sono nata a Maggio, sono del Toro e ho la testa dura, perciò anche se la cena della vigilia non è più quella di una volta, continuo ugualmente a preparare qualcosa di speciale.

giovedì 9 dicembre 2010

Coppetta di Quinoa all'Arancia e Nocciole

quinoa arancia_3

Ebbene sì, signore e signori: con questa ricetta si entra ufficialmente nella zona bianca, soffice e innevata del Natale!!!
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La quinoa ha una forma simpatica e un sapore delicato che sia accompagna bene con il dolce senza diventare nauseante, unita alle arance e alle nocciole diventa una coccola della buonanotte da sostituire alla cena o un primo interessante in un menu tradizionale.

Ingredienti (x 2 persone):
15-20 nocciole non tostate;
120g quinoa;
2 arance;
succo di mela;
olio evo q.b.

Procedimento:
Cuocere la quinoa a soffocamento in due parti di succo di mela. Sgusciare le nocciole e tritarle grossolanamente con un coltello. Spremere il succo da una arancia e unirlo in una ciotolina con 2-3 cucchiai d'olio ed emulsionare con una forchetta. Pelare l'altra arancia (in realtà ne basterebbe mezza), e tagliare a pezzetti gli spicchi eliminando la parte bianca. Quando la quinoa ha assorbito tutto il succo di mela condire direttamente nella pentola aggiungendo il succo d'arancia con l'olio, le nocciole tritate e i pezzetti di arancia, mescolare bene e servire decorando i piatti con qualche fettina d'arancia.

quinoa arancia_2

Variante: se non avete il succo di mela, o se volete provare a sentire la differenza, usate del succo d'arancia per cuocere la quinoa. Per 120g di quinoa dovrebbe bastare il succo di due arance, comunque aiutatevi sempre con l'uso di un bicchiere.